Logo intestazione

Santuario del Carmine: decorazioni

Le decorazioni


Particolare vetrate del SantuarioL'arte accompagna la preghiera e facilita l'elevazione della mente a Dio, il Bello per eccellenza, anzi la Bellezza stessa, e le espressioni d'arte musiva, pittorica e scultorea che si ammirano nel Santuario, pur nella loro semplicità, creano l'ambiente adatto per il pellegrino, che può stabilire un colloquio intimo con Dio, in comunione con Maria.

Nel mese di maggio e giugno 2000, a ricordo dell'Anno Santo, il rettore del Santuario, la Superiora generale e il Consiglio generalizio delle Suore hanno curato, con il contributo del Comitato festa, di Alessandro Paradiso e dei fedeli, la tinteggiatura e decorazione dell'interno del Santuario. La sistemazione della Via Crucis si deve ad un gruppo di giovani di Montefalcone, guidati dal prof. Dino D'Alessio.

Particolare del Santuario del CarmineIl Tabernacolo e il Trono della Madonna hanno acquistato maestà e splendore con la ricopertura di oro in foglia applicata a mano del catino absidale, grazie all'opera dell'artista, scultore e pittore fr. Serafino Melchionne, carmelitano, di Roma, aiutato da Arcangelo Ianzito e Antonello Zampella.

La sequenza dei Simboli, eseguiti con colori a tempera all'uovo, tenui e delicati, sugli archi, lungo i muri perimetrali, opera dello stesso fr. Serafino, è come un libro aperto in cui tutti possono leggere: è un percorso dal visibile all'invisibile, per rendere percepibili spiritualmente la presenza della Madonna nel piano della salvezza e nella Chiesa, i suoi privilegi ed attributi. Le frasi lapidarie nei singoli pannelli e le sintetiche didascalie ne rendono ancora più facile la comprensione.

Queste immagini, come pure il simbolo dello Spirito Santo sovrastante la nicchia della Madonna, ed i simboli eucaristici nel presbiterio, vogliono ricordarci le devozioni essenziali, che si coltivano nel Santuario e suscitare la preghiera, che diventa incontro dell'uomo con la SS. Trinità e con la Vergine Santissima.

Particolare altareLa corona, in bronzo e ottone, costruita dalla Ditta Scotti di Napoli, fu posta sulla nicchia nel 1978, a ricordo del 75° dell'Inconorazione. La corona astile, a lato dell'altare, ricorda l'Anno Santo 1983.

Le corone di metallo dorato sulla testa del Bambino e della Madonna sono state offerte dalla famiglia Carmine Minelli, residente a Brugherio, luglio 2003

[^Torna su]
Contatti | Mappa sito | Privacy | Info | © Santuario della Madonna del Carmine di Montefalcone di Val Fortore (BN) | Project dwebonline.it