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Santuario del Carmine: statua e immagini

La statua e le immagini


Statua della Madonna del CarmineL'immagine su tela della Vergine, cui si fa cenno nelle relazioni delle visite pastorali dei vescovi della diocesi, nel sec. XVII, verso la metà del 1700, come si legge nelle relazioni delle visite pastorali di quegli anni, fu sostituita dalla statua lignea policroma, opera, forse, di scultori della famiglia D'Onofrio di Montefalcone, nei caratteri stilistici della statuaria sacra napoletana. Incantevole per bellezza, maestosa e solenne, dal viso dolce e sorridente, dagli occhi splendenti, che ti seguono ovunque. La Madonna regge sul braccio sinistro la meravigliosa statua del Bambino, mentre sostiene nella mano destra l'Abitino e boccioli di rose.

Di bella fattura sono le vetrate istoriate: la consegna dello Scapolare a S. Simone Stock', nel rosone della facciata, donata da Gennarino Casillo, residente a Detroit, Mich.; le immagini, alle finestre del presbiterio: S. Teresa d'Avila, dono delle gemelle Sandra e Annarita Minelli di Napoli; S. Giovanni della Croce, offerta di Louis Schiavino di S. Paul, Minn., opera della Ditta Mellini di Firenze.

Paricolare interno del SantuarioLe vetrate delle porte d'ingresso e del presbiterio sono state offerte da Rosetta Gizzi di Montefalcone, opera della Ditta Walter e Gerardo Giorgione di Ariano Irpino.

La statua di S. Teresa di Gesù Bambino, qui collocata nel 1997 a ricordo della proclamazione della santa a dottore della Chiesa.

Gli Angeli di marmo bianco (del 1600), che reggono la mensa dell'altare, ornavano l'altare maggiore della chiesa di S. Maria prima del terremoto del 1962.

Gli Angeli di legno, a lato della nicchia, furono donati da Ermelinda Bassi.

La Via Crucis, il Tabernacolo e il Trono della Madonna in mosaico, sono stati realizzati nel corso dei lavori di rstauro nel 1967, con le offerte dei sacerdoti e dei fedeli, dalla Ditta Mellini di Firenze.

I banchi sono stati donati dall'Istituto Finanziario Molisannio s.p.a., nel 2003, I Centenario dell'Inconorazione. Costruiti dalla Ditta Templum Artis di Dentecane.
Nel medesimo anno è stato realizzato il leggio, vicino la balaustra.

Le vetrate istoriate della cupola, che sormonta il presbiterio, con i simboli dei sacramenti, sono state offerte dal nostro concittadino Leonardo Ciarmoli e famiglia, residente in Venezuela, a ricordo del IV Centenario del Santuario. Ditta fornitrice: Vetrate artistiche fiorentine di Firenze.

 

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